Qualche riflessione dopo otto giorni senza motori a scoppio e l'equivalente di due mie buste paga consegnato all'officina autorizzata che ha riparato l'inquinante (che altrimenti non avrebbe superato la revisione). Vorrei che tutto questo non mi riguardasse direttamente.
In città, l'uso dell'auto si manifesta in tre forme dannose o letali: missile, ciminiera e gabbia. L'aspetto positivo è che si possono spostare carichi discreti in un certo tempo, sempre maggiore a causa del traffico e sempre più a caro prezzo. Il problema dell'auto-missile si risolve soltanto con la repressione, non c'è un altro sistema. Se tutti coloro che superano i limiti di velocità, passano con il rosso, compiono le inversioni più assurde avessero diciamo un 30% di possibilità di essere multati, si starebbe tutti più tranquilli
L'auto-ciminiera verrebbe ridimensionata con l'uso di mezzi alternativi, in primis la bici, ma anche con l'uso di auto elettriche, per le quali i Comuni dovrebbero investire, garantendo ricariche gratuite per un certo numero di tempo e con incentivi per l'acquisto.
L'auto-gabbia è una vera jattura, ma ah ah ah, è anche un'alleata, perché forse potrebbe scuotere la passività di chi trascorre ore in coda, magari con il colesterolo alto.
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