lunedì 7 aprile 2008
Promesse del candidato sindaco
La fonte è il Corriere della Sera, Cronaca di Roma, p. 4, 7 aprile 2008. Sollecitato a proposito dell'impegno a favore della bici, nel corso di una visita al Quadraro, Rutelli ha dichiarato: «Se sarò eletto ci vediamo subito dopo per un piano per le piste ciclabili, le trasversalità per i quartieri e per un riassetto da costruire insieme con le associazioni dei cicloamatori». Poi aggiunge: «La strada va vissuta come momento di aggregazione: la spinta ad uscire di casa e a ritrovarsi ha reso Roma unica in questi 10 anni di governo di centrosinistra». Al nostro candidato sindaco non fa difetto l'ottimismo. È noto che Roma (dati Eurostat) è la capitale europea dei morti per incidenti stradali. La strada è quasi sempre un Far West, in particolare per quanto riguarda l'eccessiva velocità. Si poteva alludere ai dopolavoro, ai negozi, ai centri commerciali, insomma ad altri luoghi di incrocio, non vorrei dire di incontro. Ma per citare le strade come caso virtuoso a Roma, bisogna pedalare ancora parecchio. Speriamo anche che la consultazione delle associazioni ciclistiche non diventi il solito giochino con persone che vanno poco in bici. Un'ultima annotazione riguarda l'uso della bici in città: non importa quanti ci vanno adesso, ma quanti ce ne potrebbero andare. Già se si riuscisse a far uscire tutti i giorni i ciclisti della domenica, sarebbe un bel passo in avanti.
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