venerdì 21 settembre 2007

Cani e miccette

Sono già due volte che sulla ciclabile, verso Castel Giubileo, un pastore abruzzese senza pecore né pastore accenna un inseguimento ringhiando. Oggi ho sfilato il casco e gliel’ho roteato: se ne è andato quasi subito, ma qualche timore per il polpaccio c'è stato. Mi sono ricordato allora di un conoscente di mio padre, abruzzese, che al paese affronta in bici le strade di campagna con in tasca un pacchetto delle mitiche miccette e un accendino. Certo, i tempi di reazione non sono rapidissimi, ma un bel botto può risolvere il problema, senza doversi portare appresso dei bastoni. Non riesco però a trovare più le mitiche file di miccette; ne ho comprata una scatola e sono sciolte. State attenti, hot dogs!

1 commento:

musicalificio ha detto...

Forse usare una scacciacani potrebbe dare risultati. D'altra parte talvolta usare gli oggetti per il loro nome preciso ha una certa logica....
Questo commento avrei preferito scriverlo ieri l'altro che era il mio compleanno, ma il 19 hai lasciato il blog da solo.
Cia' o!