giovedì 12 febbraio 2009

Formula 1 a Roma: PD e PdL, amplesso a idrocarburi

Si parla insistentemente di un Gran Premio di Formula 1 da tenere a Roma. La Capitale è proprio la città adatta all'idea dei circuiti sportivi: sampietrini, voragini mostruose, mancanza di marciapiedi, strade strette, auto in terza fila, deroga al Codice della Strada in occasione delle partite di calcio e altri eventi "sportivi".
Non c'è assolutamente bisogno di impegnarsi politicamente nella Formula 1, perche a Roma LA FORMULA 1 C'E' GIA'! Dalla mattina alla sera si corrono diverse gare: Colombo, Osiense, Flaminia, Tangenziale, Raccordo, Prenestina, Collatina, Cassia e Cassia bis, ecc.
Il Gran Premio di Formula 1 che si vorrebbe imporre a Roma racoglie a quanto pare un consenso unanime. Ha detto Alessandro Cochi (PdL), delegato allo sport del Comune di Roma: «Non possiamo che essere contenti della posizione favorevole di Alessandro Onorato (Partito DEMOCRATICO) al Gran premio di Formula 1 a Roma. Come dire, meglio tardi, che mai. Fa piacere, infatti, che anche il collega di opposizione si sia accorto della positiva ricaduta turistica, economica e di immagine, oltre a generare un indotto anche nello sport di base, che una simile competizione porterebbe alla nostra citta'».
Avete colto la singolare menzione dello "sport di base"? Sì, esatto, lo sport di base è quello che già praticano scooteroni, suv, microcar, furgoni: sgasamenti e inchiodate ai semafori, assoluta mancanza di rispetto dei pedoni sulle strisce pedonali, curve senza freccia (piccolo inciso personale: ieri 4 auto mi hanno svoltato davanti alla bici senza freccia nell'arco di tre minuti!).
Lo sport di base sta messo molto bene: fa anche bene alla salute. Avete visto le pubblicità delle auto che girano in questi giorni in tv? Sembra che se respiri dal tubo di scappamento ti passa l'asma e la bronchite...
Qualche genio del male ha anche proposto che il Gran Premio di Formula 1 passi nella pineta di Castel Fusano. Persino a Cochi viene qualche dubbio: «Appare, tuttavia, forzoso e prematuro - prosegue - avanzare l'idea di una gara nella pineta di Castel Fusano senza che siano state ancora fatte tutte le valutazioni di impatto ambientale necessarie all'organizzazione di un simile evento. Qualora il collega Onorato avesse gia' in mano questi elementi, fondamentali per una eventuale valutazione, li condivida con noi al fine di trovare la migliore progettualita' per il futuro di Roma». Forza Onorato, applicati un po'. Vedrete che insieme troverete una bella soluzione per il futuro del Gran Premio, per quello di Roma e per la valorizzazione dei motori a scoppio.

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