Ciao, dopo anni di bici e piedi, con qualche scivolone tardogiovanile per le moto ora fortunosamente superato, mi sono ritrovato nuovamente gettato in città per lavoro! Pochi giorni fa sono andato in libreria a prendere un libro della Montessori e, mentre aspetto al banco vedo il tuo. E' dal '95 che ho fatto la scelta di non avere l'auto e di muovermi a piedi, con il treno, i pullman pubblici e , naturalmente, la bici. Ho preso il tuo testo in mano e mi sono sorpreso nel constatare che lo sfogliavo con la sufficienza di chi pensa di saperla lunga. L'ho, allora, acquistato e l'ho letto tutto d'un fiato! Mi è piaciuto molto, moltissimo la parentesi che dedichi alla solitudine di chi si sposta in bici.
Grazie per averlo scritto.
AZ
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