Bonelli (Verdi); “Con tagli a Tpl stato-regione biglietto a 1,5 euro e 10% di servizio in meno”
“Quella che stiamo discutendo in Regione è una manovra figlia del Governo Berlusconi e di Tremonti che avrà pesantissime ripercussioni sui cittadini. – afferma il Presidente nazionale e Capogruppo in regione dei Verdi per la Costituente Ecologista, Angelo Bonelli - Il mancato trasferimento dei fondi del governo sul trasporto pubblico, 200 milioni di euro, avrà come effetto quello di diminuire le linee del 10%, aumentare i biglietti e le tariffe almeno del 50% (portando il biglietto a Roma a 1,5 euro), incidendo profondamente sulle condizioni di vita dei cittadini. E la Giunta Polverini non ha fatto nulla per evitare ciò. Per dare un’idea su ciò che sta succedendo nel Lazio è sufficiente osservare quale sia il livello di spesa procapite sul trasporto pubblico tra Roma e Milano. Dopo i tagli la Capitale si assesta meno di 100 euro che diventano 250 nel capoluogo lombardo. Una simile disparità è frutto dell’assoluta incapacità di incidere sulle scelte dell’esecutivo nazionale da parte della Giunta Polverini che subisce in maniera supina scelte dettate direttamente dalla Lega Nord. In questa maniera il futuro dei cittadini del Lazio sarà quello della maggiore congestione e del maggior inquinamento contro il quale la Regione disarma ulteriormente se stessa. Nella manovra di bilancio, infatti, troviamo un taglio netto di 29 mln all’Arpa (Agenzia regionale protezione dell’ambiente) senza i quali si metterà una pietra tombale alla prevenzione sanitaria nella nostra regione. Oltre a ciò si azzerano le indagini epidemiologiche, unico strumento per conoscere come colpisce la salute dei cittadini l’inquinamento Questa è un manovra da bocciare e che con la propria frenesia taglia le gambe alla nostra regione”.
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