lunedì 27 dicembre 2010

Alcuni lo sanno dalle mailing list, altri dal comunicato dell'Associazione ExLavanderia. Non ho dormito molto e la rabbia e lo sdegno sono in me ai massimi livelli. Il nostro amico César, ciclista urbano e uno degli attivisti della ciclofficina popolare ExLavanderia, è una delle persone ferite la settimana scorsa dai pacchi bomba recapitati in due ambasciate di Roma. Da chi, non mi interessa neanche saperlo. Invece quello che voglio raccontare è il fatto che César da anni si muove per Roma soltanto in bicicletta e presta buona parte del suo tempo libero, come altri di noi, a risistemare biciclette vecchie e ad aiutare gli altri a farlo. Adesso è all'ospedale, ha una mano ridotta male (gli sono state amputate due dita), ma non gli manca il carattere per affrontare anche questo problema. Sono davvero molto incazzato.
Pedalate.

1 commento:

Anonimo ha detto...

con te e soprattutto con lui.fagli i miei auguri quando lo vedi.
mad max