Il ponte sulla ciclabile Ponte Milvio-Castel Giubileo stamattina
Che strano. Oggi, mentre percorrevo la ciclabile, ripensavo alla storia del ponte interrotto da circa un anno e mezzo sulla Ponte Milvio-Castel Giubileo. Nel 2008, una serie di piogge insistenti fecero gonfiare il torrente Crèmera che scorre sotto i due ponti, quello ferroviario e quello della ciclabile, che sorgono affiancati a poca distanza, una quindicina di metri. Il torrente viene intubato e in seguito a queste piogge, il ponte della ciclabile viene chiuso. Quello ferroviario resta aperto: i treni, che pesano centinaia di tonnellate, rallentano in prossimità del ponte. Ma passano. O il ponte era pericolante e i treni sono passati lo stesso, con grande rischio per i passeggeri, oppure questi lavori di rinforzo non erano di immediata necessità.
I lavori al ponte ferroviario sono comunque iniziati rapidamente. Il ponte è stato rinforzato con gran copia di ferro e cemento; ora i lavori al ponte ferroviario appaiono conclusi.
Come mai, se era pericoloso – e quindi è stato giustamente rinforzato – il ponte ferroviario non è stato chiuso, mentre quello ciclabile sì? Come mai, dopo un anno e mezzo, del ponte della ciclabile nessuno si occupa? È davvero così pericoloso o qualcuno ha esagerato con l'allarmismo?
1 commento:
Grande Lu , non ci avevo pensato a sto parallelismo col ponte ferroviario, i treni passano e le bici no... che presa per il cu...
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