venerdì 26 giugno 2009

Una visione politica



«Se un aereo è in grado di volare giorno e notte senza combustibile, alimentato solo dall'energia solare, nessuno può dire che sia impossibile realizzare la stessa cosa con le automobili, con gli impianti di riscaldamento delle case o con i computer.
Questo progetto dà voce alla nostra convinzione che uno spirito pionieristico unito ad una visione politica, siano in grado di cambiare la società e liberarci dalla dipendenza dei combustibili fossili».

Bertrand Piccard, sul Corriere della sera del 26 giugno 2009. Piccard si sta preparando al primo volo con il Solar impulse, aereo a energia solare, con cui nel 2012 intende tentare la circumnavigazione della Terra.

2 commenti:

Marcopie ha detto...

Ne riparliamo quando l'aereo sarà interamente costruito a partire dall'energia solare... costerà talmente tanto che chi avrà voglia di produrne uno?
La parola chiave è EROEI: "energy returned on energy invested".
Il petrolio dà (dava) molto a costi bassissimi, quando si tratterà di sostituirlo con fonti a resa energetica più bassa in molti casi prevarrà l'idea che "il gioco non vale la candela".

ha detto...

L'aereo, che è un prototipo, e come tale costa molto, è già costruito: devono farlo volare.
Il problema del petrolio è che a un certo punto finirà. Ci vorranno 40, 50, 90 anni, ma poi stop, fine, è stato bello. Se ci si pone il problema ora, si può ammorbidire questo passaggio, che altrimenti sarà molto traumatico. Oppure prevarrà l'utile, hic et nunc, com'è stato finora.
Le fonti a resa energetica inferiore al petrolio possono essere ottimizzate, come già si sta facendo, nonostante l'ostracismo delle ziende petrolifere e le case automobilistiche.