Semplice, leggera e riciclata (a parte le ruote e la guarnitura), è costata sui 60 euro. Le ruote le ho fatte io e mi hanno dato molta soddisfazione (cerchi Ambrosio Explorer e raggi d'acciaio). Sul telaio si noterà la scritta Bianchi, pixelata dagli agenti atmosferici. Un campanello cinese degli anni '90 svetta sul manubrio di una bici trovata per strada.
Anche il telaio l'ho trovato e pure i freni; mi sono permesso una divagazione luminosa sull'attacco della dinamo:
la guarnitura è una 42, un po' leggera, ma buona per le salite che conducono a "mi barrio".
3 commenti:
luca, complimenti soprattutto per le ruote, non è da tutti saperle fare. che modello di dinamo è quella? come funziona?
Non c'è dinamo, ma è una lampada a led di quelle con l'elastico che si mettono in testa, riadattata e attaccata con due fascette di plastica (l'interruttore è sotto).
Mi ha scritto sull'email anche Massimo Fracc.: «Su questa proprio non ti ci vedo ... Cmq metti una bella foto del mozzo posteriore, così copio!». Mi ci trovo benissimo, si sta dritti come quando si cammina, è strano;
il mozzo posteriore è da passeggio, ofmega d'alluminio, decente, ottimo stato, preso da una ruota trovata per strada.
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