martedì 16 agosto 2011

Crisi, tagli, governo di merda e cittadini

«Guardatela, la buona bicicletta, e non odiatela, che non merita il vostro odio. È modesta, costa poco e rende moltissimo, poiché risparmia tanto tempo e il tempo è denaro. È piccolina, comoda, leggera, non mangia, non sporca, non scappa all'improvviso come i cavalli imbizziti. Quando lavora, un palmo di strada le basta: quando riposa, si contenta di un sottoscala. Perché non vorreste fare amicizia con lei?».

Umberto Grioni, Il ciclista, Ulrico Hoepli, Milano, 1910, p. 43.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

avevo paura mettessero la patrimoniale sulle bici.
l'unica mia ricchezza materiale.
mad max

ha detto...

Capacissimi, visto che non l'hanno messa sui suv, questi stronzi.

Anonimo ha detto...

su "il restodelcarlino.it" dibattito sul comportamento dei ciclisti nelle città. da leggere per l'imbarazzo che provoca.
mad max

Anonimo ha detto...

perdonami se rompo le scatole ma il meeting di rimini lo fanno dietro casa mia e così leggo che il novello Agnelli , in arte Elkann, si domanda se l'Italia ha ancora voglia di fare auto. E a volte penso che non solo a mia figlia siano mancati due scapaccioni.
dubbi di padre.
mad max