A Roma, entro febbraio entrerà in vigore il provvedimento che permette di parcheggiare le bici nei cortili condominiali. Lo afferma l'assessore alle politiche ambientali, Fabio De Lillo. Non sarà più necessario sottoporre la decisione all'assemblea di condominio. In altre parole: non bisognerà attendere il parere degli altri condòmini. Alleluja. Speriamo che tutto vada bene. Lo ha scritto Il Tempo il 15 gennaio scorso, Cronaca di Roma, p. 40. Attendiamo fiduciosi, ma la strada è ancora molto lunga. Guardate qui quanta fatica costa affermare questo elementare diritto! Fra l'altro, la rastrelliera per bici rischia di essere più ingombrante della bici stessa.
Forti di un regolamento comunale, si riuscirà a far ragionare meglio i condòmini più irrazionali.
Capitato mai che non abbiano detto nulla delle moto e si lamentino per le bici (è piccola, portatela a casa)?
Roma arriva con molta calma a realizzare una normativa che Milano e Torino (2004) posseggono da tempo. Per chi non permette di parcheggiare la bici nei cortili sono previste sanzioni fino a 500 euro.
E c'è anche una sentenza: Tribunale di Milano, sentenza n. 11326 del 12 dicembre 1994: è stata ritenuta legittima la delibera assembleare che prevedeva l’installazione di una rastrelliera, nonostante il regolamento vietasse l’uso del cortile per attività non di interesse comune. Cioè il parcheggio delle bici è stato ritenuto dal giudice di interesse comune.
1 commento:
Si sa che fine ha fatto il provvedimento per parcheggiare nei cortili condominiali a Roma? Appprovato o dimenticato? Sai se la sentenza del tribunale di Milano è valida anche per Roma o è valida solo nella regione Lombardia?
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