Sto leggendo il libro di Paolo Bettini appena uscito. Molto bello e istruttivo. Mi è saltato subito all'occhio il racconto che segue, che spiega come il futuro campione entrò in possesso di una bella bici da corsa. Una lezione per i feticisti della componentistica, dei materiali, ecc.:
«[C]hiesi al babbo la prima bici da corsa. Papà Giuliano, che come ho già scritto la sempre saputo ingegnarsi per non farci mancar nulla, trovò una vecchia bici da un rigattiere. La rimise in ordine, la riverniciò. E con quella biciclettina rossa, strappata al destino di una discarica, cimelio che oggi fa bella mostra di sé nelle stanze del Bettini Fans Club a La California, spiccai il volo verso mille traguardi».
Paolo Bettini, con Andrea Berton, Così ho pedalato in cima al mondo, Red edizioni, Milano, 2009, p. 19.
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