mercoledì 26 agosto 2009

La Curva di via Trionfale


Non posso trattenere la commozione guardando la nuova opera urbanistica che sta prendendo forma nel mio quartiere, Monte Mario, a Roma. Un'opera che per la perfezione del progetto e la sua esecuzione voglio definire semplicemente la Curva. La Curva è situata su via Trionfale, e dovrebbe essere il primo passo verso un generale raddoppio della via, caldeggiato anche dal PD, Partito Democratico, come la priorità inderogabile del quartiere. Non sanno che con le strade più ampie il traffico aumenta. Comunque, lasciamo stare questo discorso, per ora. E lasciamo stare il fatto che in certi punti la Trionfale non può essere raddoppiata, a meno che non si abbattano alcuni palazzi. Veniamo alla Curva. In ucraino ‘curva’ vuol dire ‘puttana’, ma anche questo è un altro discorso, però fino a un certo punto. Perché sulla Curva qualche puttanata l’hanno fatta.


La Curva è larghissima, da autodromo, direi inutilmente larga: potevano farla parabolica. Lì le auto potranno toccare anche i 70 Km/h serenamente. Una curva come mai si era vista a Roma. E poi, il capolavoro, che batte tutti i record di urbanistica: il marciapiede inclinato, in modo anche drastico (giudicate voi dalla foto). Un taglio netto con un noioso passato, fatto di marciapiedi rigorosamente pianeggianti. Un’opera d’arte, paragonabile a quelle di Calder, Fontana, ecc. Un capolavoro di funzionalità! E avete visto quanto è stretto, il marciapiede?

Certo, lo scopo è allargare la Trionfale, senza fare troppi lavori di sbancamento, livellamento. Una no-man’s land in cui è impossibile avventurarsi. Immaginate una povera vecchietta stretta in mezzo alle due “autostrade” che, sotto la pioggia, affronterà il marciapiede in discesa, o in salita.

Il marciapiede in discesa e la Curva contendono il primato alle orribili sculture situate nei pressi della Galleria Giovanni XXIII.
Ultima annotazione. Ovviamente nei lavori di raddoppio della via Trionfale non sembra essere prevista una pista ciclabile.
«Eh sì, e mo’ che je famo pure la ciclabile. E quanti cazzi!».
«Nun ce so i sordi. Manco ce li avemo ppe rifà le strisce pedonali».
«’N bici ce vai ar parco. ‘Sti matti, è pericoloso».
«Mo coll’allargamento dela Trionfale pijiamo ‘n sacco de voti. ‘A ggente è stufa, nun je la fa più. Vedrai che ala ggente je piace. Quella bella curvona larga larga. Devono anna’ co la maghina a ffa la spesa. Nun je fate le multe si se mettono ‘n seconna fila, me riccomanno».

2 commenti:

BICICAPITALE ha detto...

ma che caz.. di marciapiede hanno fatto...ambe' ,ma l'importante era allargare la strada......

Corey986 ha detto...

Ma è stupenda LA CURVA. E quel marciapiede inclinato rivoluzionerà il modo di passeggiare. Anche la gente a piedi del tuo quartiere potrà affrontare quel tratto di strada a 70 km/h