Erano anni, forse decenni, che non vedevo una pubblicità di biciclette sulle pagine di un periodico italiano: parlo di stampa non specializzata, ovviamente. Non tengo conto di biciclette che appaiono in campagne pubblicitarie, perché queste sono un classico (le conservo, un giorno le esporrò) e in quei casi la bici viene strumentalizzata fino al delirio, forse più delle donne nude.
Il lungo digiuno - mentre perdura l'assedio pubblicitario delle aziende automobilisitiche - è stato interrotto oggi a pag. 124 del settimanale L'Espresso da una pagina acquistata dalla azienda Olmo. Complice forse anche lo speciale green che segue qualche pagina più in là, con tanto di copertina dedicata alla bici. Ma supplementi del genere orami superano perfino quelli dedicati all'auto. Segno che qualcosa si muove. Poco importa se la Olmo, nel suo sito web, si presenta immodestamente come "leader indiscussa nel mercato globale delle biciclette". Non importa. Bravi, viva la Olmo! Anche il suo slogan mi piace: "Ogni giorno, nelle migliori città". Le migliori città, infatti, tutelano la bici. (Roma non è certo fra queste.).
1 commento:
Epperò Olmo c'è anche a Roma... ;-)
(nelle migliori e nelle peggiori...)
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