CITTADINANZA: OLIVERO
(ACLI) RIFORMA A COSTO ZERO, NO ALIBI SPENDING REVIEW. PARLAMENTO FACCIA SUA
PARTE
Roma, 6 giugno 2012 – Quella della cittadinanza «è
forse l’unica riforma in grado oggi di allargare la coesione sociale senza
alcun aggravio di spesa per lo Stato. Non c’è in questo caso l’alibi della
spending review. Non c’è nessun motivo se non ideologico per dire di no al
riconoscimento della cittadinanza per i figli di stranieri che nascono in
Italia».
«Si tratta di una riforma assolutamente
ragionevole» ha ribadito Olivero con riferimento al milione circa
(993.238) di minori con cittadinanza straniera regolarmente residenti in
Italia. «Andare contro il buon senso e la ragionevolezza è molto pericoloso,
perché allontana i cittadini dalle Istituzioni e contribuisce a renderle alla
lunga non più rappresentative».
«La cittadinanza non si svilisce allargandone i
beneficiari – assicura Olivero – le si ridà anzi quella dignità che in questo
momento è sbiadita per l’esclusione di molti e per l’evidente rinnegamento di
molti dei valori su cui è fondata. Abbiamo infatti oggi troppi cittadini
senza lavoro e troppi lavoratori senza cittadinanza».
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