Comunicato Verdi Lazio
RIFIUTIBONESSIO (VERDI), REGIONE ASSUMA PROPRIE
RESPONSABILITA’, RITIRI STUDIO PRELIMINARE 7 SITI E PROCEDA A COMMISSARIAMENTO
DIFFERENZIATA A ROMA
“La verità
conclamata ormai sotto gli occhi di tutti, è che la giunta regionale non avendo
voluto assumersi le proprie responsabilità sta scaricando sul commissario una
scelta che spettava proprio alla Regione”. Lo dichiara Nando Bonessio,
presidente dei Verdi Lazio.
“Oggi la giunta Polverini rinnega persino il piano dei 7 siti che ricordiamo aveva redatto senza visitare nessuno dei luoghi prescelti. E’ necessario fare chiarezza sullo scontro in atto tra le istituzioni, e in particolare tra la Polverini e il ministro Clini. Noi chiediamo che siano fissati dei paletti: il primo è che la Valle Galeria non possa in alcun modo entrare nella pianificazione post-Malagrotta, si tratta di un sito che già da tempo doveva essere dichiarato ad alta criticità ambientale. In secondo luogo è necessario che la giunta proceda al ritiro dello studio preliminare dei 7 siti, escludendo definitivamente le località di Pian dell’Olmo e Pizzo del Prete. In terzo luogo non è più rinviabile il commissariamento dell’Ama, in modo da portare la differenziata ai livelli di legge nei prossimi 12 mesi, rinunciando a tmb e inceneritori, per realizzare con quelle risorse economiche gli impianti per il riciclo e per il compostaggio.
“Nel Lazio se c’era qualcosa da commissariare, quella è la raccolta differenziata a Roma, quindi l’Ama. La Polverini ha il dovere di procedere al commissariamento così come previsto dalla legge, il comma 1108 della legge 296/2006 infatti, prevede che i comuni che non raggiungono la quota di differenziata fissata per legge siano commissariati”. “La verità – conclude Bonessio -, è che questa totale approssimazione cui stiamo assistendo, che rischia di far pagare a Roma un prezzo altissimo nelle prossime settimane, nasconde uno scontro molto duro tra gruppi economici e imprenditoriali, che vogliono mettere le mani sul ciclo dei rifiuti di Roma, stimato in 400 milioni l’anno. La politica deve assumersi la responsabilità delle sue scelte e consegnare ai cittadini del Lazio una risposta concreta e sostenibile per le prossime generazioni”.
Nessun commento:
Posta un commento