giovedì 21 aprile 2011

Catena spezzata

Cosa fare se la catena ti si spezza in mezzo alla strada, lontano da casa, da amici attrezzati e da riparatori di bici? Ti fai un pezzo a piedi, questo è sicuro. In discesa sali in sella. E alla prima occasione, con il coltellino svizzero seghi imprecando (perché non sega niente) un pezzo di vite e lo collochi nel buco avvitando. Ecco il risultato. Sto parlando di una single speed. Non ho ancora collaudato la catena: aggiungerò postilla quanto prima.

10 commenti:

Bikediablo ha detto...

Citato sul forum dei Ciclomobilisti

Paolo Cremaschi ha detto...

Ti citerò tra qualche secondo su un blog.

@Diablo: :-) è un blog non ancora terminato. :-)

ha detto...

Tutto ok, la vite ha tenuto per un'ora di pedalata, anche in salita a Monte Mario in piedi sui pedali (da evitare però, perché se si rompe è un problema). Portatevi delle viti appresso, quindi.

Marcopie ha detto...

Portatevi appresso uno smagliacatena... :-/

ha detto...

Lo smagliacatena è l'ideale, ma dovreste portarvi anche un pezzetto di catena, perché per riattaccare una catena rotta bisogna togliere due maglie. Nel mio caso sarebbe stato impossibile, sarebbe stata troppo corta.

Marcopie ha detto...

Esatto! ;-)

Marcopie ha detto...

In compenso per una bici "non fixa" (o single-speed) la soluzione della viterella non va bene perché non passerebbe per le gabbie del cambio...

Anonimo ha detto...

Se esco in bici e' piu' facile che abbia dietro uno smagliacatena che un coltellino svizzero (con seghetto) e delle viti (del giusto diametro).

Trip (ciclomobilisti)

ha detto...

Lo so, ma io il coltellino ce l'ho sempre, la vite l'ho trovata per terra e lo smagliacatena non me lo porto mai...

frank ha detto...

lo smagliacatena me lo porto dietro da quando un filo di ferro infilatosi nel deragliatore me lo ha spezzato. però hai ragione: almeno con la monomarcia non basta ed è bene portarsi qualche maglia di catena (o qualche perno)