lunedì 12 dicembre 2011

Amsterdam uguale uguale a Roma

In tutta la Provincia di Roma si contano oggi solo 26 colonnine (fonte: colonnineelettriche) per la ricarica dei mezzi elettrici. Un favore agli amici petrolieri non si nega mai.


Fonte: La Repubblica

AMSTERDAM

Capitale mondiale dell´auto elettrica "2040, mai più gas"

La metropoli ha un obiettivo ambizioso: entro trent´anni si potrà circolare solo su veicoli a emissione zero. Per vincere la sfida l´amministrazione municipale ha già promosso sovvenzioni, incentivi e infrastrutture.  "Vogliamo che questa città abbia un´aria pulita Solo così sarà possibile" 

BERLINO. Più una metropoli è pulsante, più è inquinata dai gas di scarico. O almeno il rischio e la tendenza sono quelli, pensiamo tutti. Movimento giorno e notte, eventi culturali e movida notturna, rendono l´auto necessaria. Ma proprio una delle più stimolanti città europee, Amsterdam, vuole diventare la prima al mondo libera dai gas di scarico. Auto elettriche favorite da subito, incentivi e infrastrutture da costruire a marce forzate. L´obiettivo è il 2040: entro allora, nella "Venezia del Nord", tra vicoletti e strade lungo i Grachten, gli splendidi canali su cui si affacciano monumentali palazzi, si potrà circolare solo con e-car o veicoli ad emissione zero. Scommessa temeraria, ma gli olandesi vogliono riuscirci. E da quando costruirono il loro paese strappando al mare buona parte del territorio su cui vivono, sono abituati a lanciare e vincere sfide.
«Avremmo sempre bisogno delle auto», dice Pieter Swinkels, portavoce dell´iniziativa lanciata dal municipio. «Ma vogliamo che in futuro non producano più emissioni. Vogliamo che la città con più alta densità di musei al mondo per chilometro quadrato abbia un´aria pulita, e solo con le auto elettriche sarà possibile». Amsterdam città dall´aria pulita senza rinunciare a cultura e movida è una realtà che sta nascendo in corsa. Isola "rossa" (socialdemocratica, governata tradizionalmente dal Partij van de Arbejd, i laburisti), la metropoli batava fa sul serio. Per il sindaco Eberhard van der Laan trasformarla in città senza smog è sogno possibile.
Come si fa? Meneer van der Laan e il suo team hanno già fatto installare 350 colonnine con la presa per il rifornimento delle auto elettriche in città. Entro il 2013, quelle pubbliche dovranno salire ad almeno mille. E almeno altrettante, grazie a sovvenzioni o sgravi fiscali, dovranno essere quelle nei garage privati di condomini o case popolari. Non è finita: le tariffe dei parcheggi in centro, con cinque euro l´ora, sono tra le più care in Europa. Ma entro marzo le auto elettriche potranno parcheggiare gratis, o fermarsi ovunque per caricare e scaricare persone e merci. Ai tre milioni di euro spesi all´inizio per sovvenzionare l´acquisto delle prime 260 auto elettriche in città, se ne aggiungeranno nel 2012 altri nove per incoraggiare le aziende a dotarsi di flotte di e-car e liberarsi delle auto a motore a scoppio. E chiunque comprerà un´auto elettrica godrà di uno sconto del 50 per cento sulla differenza di prezzo rispetto al corrispondente modello a benzina. Marcia a tappe forzate, di qui al 2040 quando solo auto elettriche o comunque a zero emissioni potranno entrare in città. Entro il 2015, spiega Meneer Swinkels, si punta ad avere almeno diecimila e-cars circolanti in città, e dovranno salire a 40mila cinque anni dopo.
Intendiamoci, ad Amsterdam le premesse per incoraggiare il cittadino comune a dire addio all´auto a pistoni ci sono tutte. Con appena 750mila abitanti, ha quattro linee di metrò più una in costruzione, quindi più che a Milano o a Roma. I tram, elettrici e quindi a zero emissioni anch´essi, sono il trasporto pubblico di superficie più diffuso. E poi basta arrivare a Centraal station, l´enorme stazione centrale su palafitte in cemento armato, per vedere ai parcheggi più biciclette che taxi o auto private. Più avanti, anche se non sarà facilissimo, Amsterdam vuole che anche furgoni, camion, battelli da carico e vaporetti dei turisti marcino solo con propulsioni a emissioni zero. Una chiatta comunale per il trasporto rifiuti già marcia con il motore elettrico. Insomma, preparatevi: presto quando sbarcherete da un jet a Schiphol international o da un treno ad alta velocità francese o tedesco a Centraal Station, poi sarà solo con e-car che raggiungerete il Rijksmuseum, il museo Van Gogh, ogni altro hot spot da visitare, o a sera i locali attorno a Leidseplein, o per i libertini le luci rosse dei Wallen. Godersi la vita è possibile anche senza inquinare.

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