mercoledì 25 gennaio 2012

al Comune di Roma lo sportello consumatori su misura

Comunicato Adoc

ROMA: ADICONSUM, ADOC, ASSOUTENTI, CITTADINANZATTIVA, CONFCONSUMATORI, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, MDC E UNC  PROTESTANO PER FANTASIOSO ACCORDO BILATERALE TRA ROMA CAPITALE E UNA ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI PER SPORTELLI DI ASCOLTO CHE DI FATTO SOSTITUISCONO IL DIFENSORE CIVICO

 Roma, 25 gennaio 2012 – Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, MDC e UNC hanno inviato una lettera al Sindaco Alemanno nella quale esprimono la loro forte protesta contro un accordo tra il Sindaco e una delle associazioni dei consumatori operante a Roma, per avviare una serie di sportelli "istituzionali" gestiti dalla associazione a tutela dei diritti dei cittadini. Tale decisione presa dalla Amministrazione di Roma Capitale viola le più elementari consuetudini democratiche, non essendo state né consultate né informate tutte le altre principali associazioni che pure da anni dialogano con l'Amministrazione ai vari livelli  e che sono complessivamente più rappresentative. 
Abbiamo appreso con stupore la decisione del Comune di Roma di istituire uno sportello d’ascolto dei consumatori romani gestito da una sola Associazione dei consumatori – dichiarano i Presidenti Provinciali di Adiconsum, Adoc,Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, MDC e UNC  - seppure l’idea rappresenti un passo in avanti rispetto al passato, dato che va a sopprimere una figura, il Difensore Civico, costosa e inefficiente e difficilmente in grado di rispondere tempestivamente ed esaurientemente alle esigenze pratiche dei cittadini, la decisione di sviluppare una nuova struttura dedicata ai consumatori senza il confronto, l’ausilio e il coinvolgimento di tutte le Associazioni più rappresentative sul territorio, da anni al fianco dei consumatori romani fornendo assistenza e aiuto in molteplici occasioni, e da tempo impegnate nel dialogo con l'Amministrazione di Roma Capitale ai diversi livelli inclusa la gestione delle aziende di servizio, ci appare assurdo e provocatorio. Chiediamo pertanto al Sindaco Alemanno un incontro urgente allo scopo di verificare assieme i termini dell’accordo sottoscritto, ed eventualmente allargarlo alla partecipazione di tutte le Associazioni dei consumatori operanti a Roma e legittimate a farne parte”.

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