giovedì 5 gennaio 2012

L'aumento dei carburanti lo paghiamo tutti

Comunicato Adiconsum

INFLAZIONE

Inflazione: quasi il 100% in più rispetto al 2010

Pietro Giordano, Adiconsum: “Impossibile continuare con gli aumenti indiscriminati dei carburanti che si ripercuotono inevitabilmente sui prezzi dei prodotti indispensabili per i consumatori. Il Governo tagli le accise  e i petrolieri blocchino gli aumenti dei carburanti.

Il Ministero dello Sviluppo Economico convochi subito un tavolo concertativo con associazioni consumatori e petrolieri

Come previsto da Adiconsum, purtroppo - dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale -  il tasso di inflazione in un anno è quasi raddoppiato e causa e colpa di questo aumento è la lievitazione “anomala” dei prezzi carburanti più volte da noi contestata.

L’aumento delle accise e dell’Iva come era prevedibile e previsto – prosegue Giordano -  pesa enormemente su tutta la filiera dei prodotti trasportati su gomma e non solo, oltreché sull’aumento dei servizi come ad es. il trasporto aereo.

Non è possibile che il Governo continui a rastrellare risorse per coprire il debito pubblico aumentando accise e tassazione, a loro volta aumentate anche da parte di alcune regioni.

Queste misure – continua Giordano - finiscono con l’avere un effetto recessivo, anziché di crescita, sull’economia sviluppando tassi d’inflazione che uniti alla recessione in atto hanno costi pesantissimi sui consumatori e sulle stesse uscite economiche del Governo (costi della PA, ecc.), né servono le “furbizie” dei petrolieri che aumentano il prezzo del gasolio di 8,5 punti percentuali in più rispetto al prezzo della benzina.

Adiconsum -  – conclude Giordano - reputa indispensabile e urgentissima la convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di un tavolo concertativo  con petrolieri e associazioni consumatori per trovare soluzioni che ridimensionino i prezzi dei carburanti ormai schizzati alle stelle.

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