lunedì 10 settembre 2012



Comunicato Pciml


SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO IDEALE E POLITICO AI 500
OPERAI DELL’ALCOA, SCESI A ROMA PER RIVENDICARE
IL DIRITTO AL LAVORO, AL SALARIO E ALLA VITA. POTETE
VINCERE CON LA LOTTA DI CLASSE E RIVOLUZIONARIA
ALL’INTERNO DELLA BATTAGLIA PER IL SOCIALISMO!
      Il Partito Comunista Italiano M-L - che lotta per il miglioramento immeditato delle condizioni di vita della classe lavoratrice italiana operaia e intellettiva e per costruire la prospettiva del socialismo nel nostro paese, quale unica possibilità storica per uscire dalle crisi e dalle miserie sociali della società capitalistica -  con le sue bandiere rosse sventolanti, segnate dalla falce, il martello e la stella, simboli gloriosi del movimento comunista e operaio nazionale e internazionale, saluta a pugno chiuso i 500 lavoratori dell’Alcoa, azienda dell’alluminio del Sulcis in Sardegna, oggi costretti a scendere ancora a Roma per rivendicare il loro diritto naturale e sociale al lavoro e al salario per poter continuare a vivere assieme alle loro famiglie.
     Combattete non solo contro i padroni, sfruttatori del lavoro altrui e assetati di profitti, ma, innanzi tutto, contro un governo e un parlamento [in cui siedono i rappresentati dei partiti borghesi, clericali e padronali del centrodestra e centrosinistra, che sostengono il governo degli interessi bancari e finanziari a livello nazionale e internazionale e che ne votano i provvedimenti legislativi, che stanno portando allo  smantellando del sistema industriale italiano causando nuova disoccupazione e disperazione nella classe lavoratrice] che difendono i potenti interessi del capitale e ignorano sistematicamente e colpevolmente quelli del mondo del lavoro.
      Il nostro nemico principale è l’attuale, infame sistema capitalistico, dove la ricchezza e i mezzi di produzione sono nelle mani degli sfruttatori e degli speculatori, che si appropriano del nostro lavoro e segnano di disperazione e fame la nostra esistenza. Senza uscire dal capitalismo non usciremmo neppure dalle nostre tragedie esistenziali. Ecco perché la lotta di classe di oggi può avere una prospettiva di liberazione per noi e per i nostri figli solo se combattuta all’interno della battaglia più generale di sconfitta rivoluzionaria del sistema capitalistico e del suo potere politico, attualmente in Italia formato indifferentemente dai partiti e dagli eletti senatori e deputati del centrodestra e del centrosinistra.
      Comunque, compagni lavoratori dell’Alcoa, come della Carbosulcis e delle altre aziende della Sardegna e dell’Italia intera minacciate di chiusura e licenziamento dei lavoratori, avanti nella lotta sino alla vittoria, non scoraggiatevi e non seguite i vostri nemici di classe sindacali e politici che vi vorrebbero rassegnati alla sconfitta. Nessuna azienda deve essere chiusa, nessun dipendente licenziato, nessun lavoratore disoccupato. Questo obiettivo di umanità e di civiltà è possibile realizzarlo, basta mandare a casa l’attuale casta dominante e conquistare il potere politico e sociale alla classe lavoratrice, oggi sfruttata e maltrattata dal potere politico degli industriali, dei banchieri e delle multinazionali della finanza affaristica e speculativa.
      Cari lavoratori, nella difficile lotta che state coraggiosamente conducendo, il Partito Comunista Italiano M-L vi è idealmente, fraternamente e politicamente vicino e vi esprime tutta la sua solidarietà politica di classe e rivoluzionaria.    
Forio (Napoli), 10 settembre 2012.
Domenico Savio Segretario generale del P.C.I.M-L.

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