venerdì 13 aprile 2012

A Senigallia, bici controsenso e amministratori sensati

In bicicletta anche contro mano. Campanile: 'Rivoluzioneremo la viabilità cittadina'

Fonte:  viveresenigallia

Il tema è uno dei più dibattuti a Senigallia, ed anche su VS qualche tempo fa lo avevamo proposto con un sondaggio che ha diviso a metà i nostri lettori. Ora però un parere del Ministero delle Infrastrutture su una proposta della FIAB autorizza i ciclisti ad andare contromano. Ma con molti vincoli. Il parere del Ministero non è vincolante, ma permette ai comuni di attrezzare le strade per il passaggio di biciclette anche nel senso opposto a quello previsto per le auto in determintate condizioni: la strade deve essere larga almeno 4,25 metri, avere un limite di 30 km/h o essere a traffico limitato e chiusa al traffico pesante.
Inoltre gli automobilisti devono essere avvertiti con appositi cartelli della possibile presenza di ciclisti nel senso di marcia opposto.
La misura di 4,25 metri è quella di una normale corsia di marcia di 2,75 metri, per le biciclette rimangono quindi 1,5 metri. Fino ad oggi non era possibile fare piste ciclabili di meno di 2,5 metri.

Fece scalpore, due anni fa, quando, intervistato da VS, anche il sindaco Mangialardi confessò di andare abitualmente contromano in bicicletta. L'applicazione del parere del Ministero delle Infrastrutture sulla viabilità senigalliese quindi sarà importante.
L'assessore Gennaro Campanile, appena appresa la notizia, ha annunciato importanti novità: "Siamo contenti di questa apertura, che aspettavamo. Valuteremo con l'Ufficio Strade e la Polizia Municipale come potenziare le nostre piste ciclabili, che fino ad oggi con le strade strette non potevamo realizzare. È una grande rivoluzione che favorirà e incentiverà l'uso delle biciclette. Abbiamo dei progetti per mettere in sicurezza alcune strade, mi vengono in mente ad esempio Ponte Garibaldi e Ponte II Giugno".

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