lunedì 3 ottobre 2011

Argentario in fissa


Con 20 euro si compra un biglietto ferroviario di andata e ritorno Roma-Capalbio scalo per un passeggero e una bici. Vai con la bici alla stazione, la carichi sul treno e poi,quando arrivi, pedali fin dove ti pare. Ieri sono andato all'Argentario, in una giornata splendida di colori ektachrome e mare pulito. Anche se era una giornata di lavoro. In fissa, con 5 Kg di zaino sul groppone. Lavoro è una parola grossa, perché con quello che pagano, finisce che ci vado pari. Comunque il treno esce dall'orbita inquinata di Roma e del suo litorale.
Non capisco come faccia la gente ad andare al mare in automobile a Fregene o altrove, per farsi ore di fila al ritorno, spennati per benino, dopo aver sgomitato sulla spiaggia fra tatuaggi e culi finti e aver fatto il bagno nella brodaglia.
Sono andato alla Feniglia e ho visto scoiattoli e cerbiatti. Non c'ero mai stato, fino a qualche mese fa non sapevo neanche che questo posto esistesse. Sul sentiero puoi andarci anche con la bici da corsa, se non è piovuto. Il fondo è compatto e ci si pedala bene, solo un po' di radici che obbligano a fare qualche saltello e banchi di sabbia che impongono di procedere a piedi.
Vi risparmio dettagli su Porto Ercole e Porto Santo Stefano. Mi ha colpito invece la semiclandestinità della ciclabile che porta a Orbetello scalo, dopo Ansedonia. Il cancello è chiuso e di lato c'è un passaggio molto stretto. Va pure bene, previene il motoriname.

Sul cancello, un cartello parla della "ditta". Ma quale rotto in culo di ditta, almeno ci mettessero il nome. Ma il demanio esiste ancora in Italia? Invece l'altro cartello, quello importante, è per terra sommerso dai rovi. Qualcuno l'ha buttato giù, ma appena arrivo qualcun altro lo tira su.
 La strada è proprio bella. La bici pare scivolare da sola.
Intanto all'Argentario c'è un incendio.
Per Orbetello, altra ciclabile.
A parte i bagni in mare e i paesaggi, la cosa che mi ha colpito di più sono state le manovre del Canadair e degli elicotteri per spegnere l'incendio. Questi qui sono proprio bravi.

Carburante fossile ben speso, per rimediare ai danni di una testa di cazzo che dal suv (sicuro, lo vedo, è lui) ha buttato la cicca accesa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che meraviglia!
Smoothband

Anonimo ha detto...

Bellissimo reportage! La prossima volta che ci vai mi aggrego!
Massimo con l'atala ;-)

Antonio Sanguigni alias Slapshot ha detto...

Che spettacolo ! Grande Luca :D