martedì 27 luglio 2010

Una tromba d'aria in Libano, tempeste di sabbia e oasi nel deserto con addosso gli occhialetti da piscina per proteggersi, fiori e tunnel di Liguria, uno in cima alla piramide di Cheope, Petra, montagne che incombono minacciosamente sulla strada, il Mar Morto, un collezionista di biciclette sulla costa turca, una critical mass in Egitto. Tutto questo è stato mostrato dal cicloviaggiatore bulgaro Vyacheslav Stoyanov, detto Saba, ieri sera, alla ciclofficina centrale, davanti a un pubblico selezionato, molto selezionato. Ora sarà già in strada, pedalando verso la Sicilia. Buon viaggio.

1 commento:

Paolo Cremaschi ha detto...

Vedo che avete brindato in calici di cristallo. Così Vyacheslav potrà raccontarlo ai nipoti.

Davvero buon viaggio Vyacheslav.