mercoledì 21 luglio 2010

1.401.49 firme raccolte per la difesa dell'acqua pubblica. Davvero un bel record nazionale. Un segnale che la partecipazione civile degli abitanti di questo Paese non è stata azzerata dai guasti della politica rappresentativa. Una lezione, anche, ai partiti di centrodestra e centrosinistra che ribadiscono la loro incapacità di conoscere i problemi concreti e affrontare le questioni sul territorio. Perfino sul delicatissimo tema dell'acqua, hanno prevalso le logiche spartitorie, i distinguo grotteschi: tipo il rubinetto è privato, il tubo semipubblico, l'acqua è un po' più pubblica, parliamone, ecc.
Se la destra è irrimediabile, il centrosinistra continua a essere del tutto inconsistente: basta guardare i manifesti di questi giorni del PD sul digitale e altre amenità.

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