giovedì 24 novembre 2011

Dall'Associazione Diritti del Pedone

Al PREFETTO di ROMA
Dott. Giuseppe PECORARO
Al PRESIDENTE ATAC
Dott. F. CARBONETTI
All’AMM.RE DELEGATO ATAC
Ing. C. TOSTI
Al COMMISSARIO DELEGATO
Emergenza Traffico e Mobilità
Ing. Gianni ALEMANNO
Al COMANDANTE P.L.M. RM
Dott. Angelo GIULIANI
Al PRESIDENTE I Municipio RM
Dott. Orlando CORSETTI
e  p.c.      Al PRES. CONSIGLIO MINISTRI
                Prof. Dott. Mario MONTI
e  p.c.      Al PRESIDENTE del T:C:I:
                Dott. Franco ISEPPI
e  p.c.      All’ASSESORE MOBILITA’
                On. A. AURIGEMMA



Roma, 23 novembre 2011

Ogg.: Fermata TPL di via del Plebiscito a ROMA. Immediato Ripristino.

Come è noto alle SS.VV.Ill.me, la fondamentale e vitale fermata (di 18 linee) del TPL di  Roma, via del Plebiscito, venne desaparecidos la notte del 28 dicembre 2009, creando molti problemi civili, sociali e morali (materiali e di  immagine) ai cittadini  residenti e di passaggio (italiani e stranieri), nonchè alla immagine della città di Roma Capitale.
I cittadini continuano a non comprendere i reali motivi  della scomparsa di quella fermata. La verità è che, in un palazzo di quella via, si è cercato di costituire un luogo istituzionale precario per il precario incarico istituzionale del suo super scortato proprietario e trasformare la via Plebiscito in una little piazzetta venezia. Progetto totalmente fallito il 12.11.2011 alle ore 21:41 e reso tombale con la nomina del prof. Mario Monti a Presidente del Consiglio dei Ministri il quale domicilia a Palazzo Chigi, inequivocabile luogo istituzionale del Governo.
                OGGI, LA UNICA SEDE DEL GOVERNO ITALIANO E’ A PALAZZO CHIGI
                                              in PIAZZA COLONNA n. 370 – ROMA
Secondo l’ADP,  non esistono dipendenze ufficiali o semi ufficiali della suddetta sede.
(Alla vigilia del 1° anniversario di quella scomparsa, la scrivente Associazione ADP tentò di ottenerne la “ricomparsa”: senza successo.)
Orrmai, da molto tempo è calato il sipario e si sono spenti le luci ed i riflettori sul “confusionario”  mondo del Governo precedente. Inoltre, gli attuali Ministri non necessitano di appariscenti strumenti e/o escamotages pubblicitari / propagandistici.
Allo stato, si impone la riapparizione immediata della fermata TPL di via del Plebiscito:  doveva essere già stata “eseguita d’ufficio”  (cioè senza alcun intervento, come questo dell’ADP).
Sappiamo che l’Atac è pronta a compiere l’azione della riapparizione della citata fermata, così come fu pronta a farla scomparire: attende l’ordine per eseguirlo.
Ogni ulteriore ritardo potrà essere interpretato come desiderio di alimentare, conservare e consolidare la confusione nella società ovvero ad impedire il ritorno ad una accettabile (quasi) civile “convivenza”.
Attendiamo di registrare l’effetto salutare di una azione eseguita in nome del rispetto dei diritti e della dignità che sono dovuti alle persone che (sacrificandosi) utilizzano, a Roma, il TPL.
Distinti saluti,
Il Presidente, Vito Nicola De Russis

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