mercoledì 23 marzo 2011

Comunicato ASSOCIAZIONI antinucleari

NUCLEARE. COMITATO ASSOCIAZIONI: MORATORIA? UNA PRESA IN GIRO PER CHIUDERE LA BOCCA AGLI ITALIANI

“Governo senza pudore. Questa moratoria è solo una presa in giro. Vogliono chiudere la bocca agli italiani perché sanno che dalle urne del referendum verrà fuori una sonora bocciatura del loro folle progetto nucleare”. L’annuncio, da parte del Ministro Paolo Romani, di una moratoria di un anno per il nucleare scatena le proteste delle oltre 60 associazioni del  Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’.
“La verità è che il governo sul nucleare non ha cambiato idea”, protestano le associazioni: “Vogliono solo rimandare il taglio del nastro dopo le amministrative e depotenziare il referendum, nella speranza che la nube radioattiva passi, che la tragedia giapponese venga dimenticata”. Insomma, secondo il Comitato, “non è una pausa di riflessione, ma una subdola operazione di marketing fatta sulla pelle e sulla fiducia degli italiani. Non sono preoccupati della nostra salute, ma dell'andamento dei sondaggi”.
Inoltre, proseguono le associazioni, “vorremmo capire come intendono imporre agli italiani questa subdola moratoria: non basterà fermare il decreto legislativo sulla localizzazione delle centrali”.
Anche per dire no a questi “inaccettabili giochetti di prestigio”, le associazioni del Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’  hanno convocato a Roma per sabato prossimo (26 marzo), in occasione della manifestazione per i referendum su acqua e nucleare, “tutti gli italiani che non vogliono una centrale sotto casa e che non credono alle false promesse del governo”.

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