domenica 18 marzo 2012

L'iniziativa appoggiata dalla «Gazzetta dello Sport» in ricordo di un collega investito

Verso una città più sicura per le biciclette

Fonte: Corriere della Sera

Lanciato il manifesto #salvaiciclisti in 10 punti: «Basta al parcheggio selvaggio sulle piste»


La presentazione con Pierfrancesco Maran (Lapresse)La presentazione con Pierfrancesco Maran (Lapresse)
MILANO - Il primo sì al manifesto #salvaiciclisti in 10 punti, ispirati agli 8 del corrispettivo inglese creato da The Times, è arrivato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, seguito da altri colleghi. Partita da un gruppo di 40 blogger, e appoggiata dalla Gazzetta dello Sport, anche in ricordo di Massimo Todisco, un collega investito in bicicletta, la campagna #salvaiciclisti è stata presentata venerdì mattina in via Balzan. Il coordinatore della campagna, Paolo Pinzuti, ha chiesto «azioni concrete e confronto reale con le associazioni locali, non l’adesione formale sui social network, tanto di moda». «CHI VORREBBE USARE LA BICI E HA PAURA» - Si tratta di «una iniziativa che riguarda non i ciclisti ma tutti coloro che usano la bicicletta o che vorrebbero usarla ma hanno timore», sostiene Pinzuti, che ha avvertito l’assessore all’ambiente Pierfrancesco Maran, presente all’incontro: «Saremo presenti, attenti e pretenziosi». Proattivi, gentili ma sull’attenti: così infatti si autodefiniscono i promotori della campagna. Chiedono nei 10 punti anche la realizzazione di un Piano quadro della ciclabilità e l’incremento del 5% annuo degli spostamenti urbani in bici nei giorni feriali, ma non mancano anche interventi più immediati ed economici.
LE RICHIESTE - Ad esempio il contrasto al parcheggio selvaggio sulle piste, più sensibilizzazione sul tema nelle scuole, più assessori e consiglieri comunali in bicicletta e il rispetto più rigoroso dei limiti di velocità. Alla presentazione della campagna, molto presente e attiva anche su Twitter e Facebook, hanno partecipato anche Filippa Lagerback, delle Mamme antismog, ed Eugenio Galli, presidente di Fiab Ciclobby, che ha ricordato un provvedimento tuttora in sospeso in consiglio comunale promosso da Fiab sugli incidenti in itinere: «Speriamo che già in questo caso l’amministrazione sia coerente con gli impegni presi».
Redazione Milano online

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