mercoledì 17 febbraio 2010

Sostenibilità sotto la lente della Procura

Numerose iniziative per la mobilità sostenibile erano al centro degli interessi della Zincar (acronimo di zero impatto non carbonio), gestita da un consigliere del Pdl. la società è fallita con un deficit, provvisorio, di 18 milioni di euro. Finanziata con i soldi di Regione Lombardia, Unione Europea, ministero dell’Ambiente, oltre che dal Comune di Milano, che ha chiesto indietro alla società 25 milioni di euro.
Sulla carta, si perseguivano obiettivi ecologici, come ormai capita spesso. In realtà, i soldi sono stati spesi per “consulenze e commesse senza senso”, scrive oggi La Repubblica (pag. 9). Fra i progetti un distributore di idrogeno, chiuso quasi subito, il progetto di car sharing “Guidami” – con tanto di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Al momento, l’ipotesi di accusa è peculato.

2 commenti:

frank ha detto...

ah, ecco: formigoni si fece bello all'inaugurazione del mitico distributore d'idrogeno dalla vita breve e dall'utilità inesistente. e ora non ne sa più nulla?

ha detto...

L'hanno aperto e l'hanno chiuso: una boccata d'idrogeno.