A quindici anni mi trasferii in città. E dopo cinque anni la città la conoscevo così bene che anche lì mi venne voglia di veder scorrere le strade e dipanarsi ciò che sta ai lati. Dopo averci riflettuto un bel po’ mi comprai una bicicletta. La mia voglia non sarebbe durata a lungo; ciò che mi diede da pensare fu una frase, che mi venne rivolta senza alcun nesso logico durante uno degli interrogatori dei servizi segreti: «Càpitano anche degli incidenti stradali».
Herta Müller, Lo sguardo estraneo, Sellerio, Palermo, 2009, p. 24.
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