mercoledì 24 febbraio 2010

Colin Ward (1924-2010)

Da "Anarchia come organizzazione", Eleuthera, Milano, 2006.

Un'esemplificazione interessante della teoria dell'ordine spontaneo, anche se di genere diverso perché volontariamente perseguito, ci è stata fornita dal Pioneer Health Centre di Peckham, un sobborgo meridionale di Londra. Venne fondato durante i dieci giorni che precedettero lo scoppio della seconda guerra mondiale da un gruppo di fisici e biologi che intendevano studiare la natura della salute e le caratteristiche del comportamento sano, al contrario degli altri medici dediti da sempre all'osservazione degli stati patologici. Decisero che il modo migliore per far ciò fosse quello di dar vita a un club, al quale i membri aderissero con tutta la loro famiglia, potendo disporre, in cambio dell'iscrizione per la famiglia e dell'impegno a sottoporsi a visite periodiche, delle attrezzature messe a disposizione dal centro. Per poter trarre conclusioni valide i biologi di Peckham ritennero di dover osservare esseri umani che vivessero in condizioni di assoluta libertà, liberi di esprimere desideri e di comportarsi in conseguenza. Non c'erano, quindi, né norme, né regolamenti, né capi. «Io ero l'unico, là dentro, dotato di autorità», disse Scott Williamson, il fondatore, «e ne facevo uso soltanto per evitare che chiunque esercitasse qualsiasi forma di autorità». Per i primi otto mesi ci fu il caos. «Con le prime famiglie», disse un osservatore, «arrivò un'orda di bambini indisciplinati, che si misero a scorrazzare per tutto l'edificio del centro come se si trattasse di una strada di Londra. Scorrazzando e correndo come teppisti per tutte le stanze, riducendo a mal partito mobilio e attrezzature», essi resero la vita impossibile per chiunque. Scott Williamson, comunque, «insistette che la pace doveva essere restaurata senza bloccare la reazione dei bambini alla varietà di stimoli che venivano messi sulla loro strada». Questa fiducia venne premiata: «In meno di un anno il caos si trasformò in ordine, con gruppi di bambini che nuotavano, pattinavano, giravano in bicicletta, si esercitavano in palestra, giocavano e talvolta andavano addirittura a leggersi un libro in biblioteca... Le corse sfrenate e gli schiamazzi erano ormai cose del passato».

2 commenti:

frank ha detto...

a proposito di assenza di direttori, hai mai sentito parlare dell'orchestra Spira Mirabilis? http://www.spiramirabilis.com/it/home.asp

ha detto...

Ne ho sentito parlare, ma l'esempio che mi viene in mente è quello dell'Orpheus Chamber Orchestra, nata un po' prima, nel 1972.