giovedì 7 maggio 2009

Incentivi per la bici: parte pratica

Pare che la situazione riguardante gli incentivi per l'acquisto di bici - ottenuti dall'Ancma per bici fino a 700 euro e pari al 30% del prezzo (senza rottamazione) -, nella realtà sia molto incerta e confusa, come spesso accade. Non tutti i negozianti e non tutte le aziende produttrici hanno aderito, per dirne una Carnielli [Alberto mi comunica che anche Carnielli ha aderito]. Invece alcune fabbriche straniere, come Cannondale e Specialized, hanno deciso di partecipare. Alcuni negozianti, pare che abbiano un po' timore dei rimborsi lenti e delle lungaggini burocratiche. La primavera "tira" di suo nelle vendite, nonostante la crisi. Da ciclista urbano, credo che se qualcuno compra una bici per la prima volta e comincia ad andarci è un'ottima cosa, che nel tempo ci avvicinerà alla cultura ciclistica dei Paesi sviluppati. Parlo di politica della bici per uso quotidiano; per quanto riguarda la fuizione sportiva del mezzo, seppure concentrata nel settore pensionati, cicloamatori, ecc., possiamo dire, guardando le vendite che non stiamo messi male. Ma la bici come mezzo di trasporto giornaliero è un'altra cosa.

3 commenti:

alberto ha detto...

Anche Carnielli ha aderito agli incentivi...

ha detto...

Grazie dell'informazione: ho aggiunto una nota di correzione nel post.

alberto ha detto...

Il listino aggiornato dei modelli su cui vale l'incentivo lo trovi su
http://www.minambiente.it/index.php?id_doc=685&id_oggetto=3&sid=17effa1652a68477de78f578dde5688f