venerdì 9 maggio 2008

Surrealismo puro

Ieri, nel mio quartiere Monte Mario, Roma, Italia, dopo aver fatto i soliti 40 Km in bicicletta, prendo l’inquinante per fare il bollino blu, dopo aver fatto la revisione alla Motorizzazione, con controllo dei gas di scarico, ecc. (Pirandello? Beckett? Ceronetti?). Mi dirigo verso un’officina, ma non me la può controllare subito, devo lasciargliela (ho la bici in auto, che vi credete, quasi mai senza...). Cerco un posto, non lo trovo, gli dico che ripasso e buona serata carissimi, a domani, è stato un piacere.

Ieri, a Roma, la mia amica Maria ha impiegato 1 ora e 50 minuti per andare in autobus da Piazza Mancini a Viale delle Milizie. Perché? C'erano gli Internazionali di tennis. Se a Roma piove, tutti fermi sull'attenti. L'altro ieri c'è stato un incendio sulla Flaminia e c'è stato un intasamento totale. Possibile che sembra sempre che siano sbarcati i marziani? Oramai a Roma se c'è un tamponamento, si scava una buca per una riparazione, un Ape parcheggia in seconda fila, si blocca tutto. È proprio vero che Roma è magica.

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