mercoledì 6 febbraio 2008

Boicottate, gente, boicottate

Recessione, inflazione, stagflazione, stagnazione, e ribellione. Il prezzo della benza ormai è completamente svincolato dalle oscillazioni del barile. Nelle strade leggiamo prezzi assurdi e impazziti, per alimentare l’oggetto sacro per eccellenza della nostra sanissima civiltà. Persino Mister Prezzi, il Garante per la sorveglianza sui prezzi, Antonio Lirosi, invita i cittadini a ribellarsi. La pensiamo allo stesso modo, solo che io non sono Mister Prezzi. È opportuno attrezzarsi sul lungo termine, operando scelte oculate dinnanzi ai prezzi sempre più impazziti. Il boicottaggio più ampio possibile degli acquisti è l’unico sistema. Alcolici, tabacco: inutili e dannosi; mobili: ti tieni quelli vecchi; trasporti: vai in bici o resti a casa; ristorazione: ne fai a meno; abbigliamento: usato. E così via: non si risolve il problema, ma in qualche modo lo si pone in termini democratici. Così forse qualche associazione di categoria inizierà a prendere in considerazione l’ipotesi di un maggior controllo sui propri iscritti. Ci rimane la nota dolente di gas, luce e acqua, l’affitto, il condominio. Per quest’ultimo, con il fai-da-te si possono evitare molti sprechi e i conti salati di coloro i quali, sapendo che la spesa verrà distribuita tra più condomini, pretendono cifre folli per lavori irrisori.

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