venerdì 3 dicembre 2010

Riccardo Forte, presidente del coordinamento motociclisti romani (associato alla Fema internazionale), ha dichiarato: «Fino agli anni '90 il motociclista era un appassionato che andava su due ruote per scelta. Oggi è una persona costretta in sella dal traffico che spesso guida con la stessa arroganza e impazienza di un automobilista esasperato. E credo che una delle cose da fare sia aumentare i controlli sul posto, fermare gli incoscienti in strada lì per lì».

[fonte La Repubblica, Cronaca di Roma, 3 dicembre 2010, p. III].

Considerazioni sorte a commento dei dati allarmanti diffusi Aci-Istat: nel 2009 13 mila feriti e 100 morti fra i motociclisti.
 

1 commento:

Paolo Cremaschi ha detto...

Davvero forte. Riccardo.