martedì 18 maggio 2010

Sentenza pilota per le città italiane. D'ora in avanti sarà molto difficile tutelare la qualità dell'aria delle città, neutralizzando così le normative europee in materia.
Dopo quasi due anni di dibattimento, il tribunale di Firenze ha emesso una sentenza assolutoria. L'accusa aveva chiesto pene dai 5 agli 8 mesi. Il giudice ha assolto l'ex-sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e l'ex-governatore della Toscana, Claudio Martini. Il fatto non sussiste. L'accusa sosteneva che gli amministratori pubblici avrebbero sottovalutato l'allarme inquinamento da polveri sottili e da biossido di azoto. E di aver violato le normative europee in materia, senza adottare "misure per la tutela della salute dei cittadini".
Secondo i giudici di Firenze, l'inquinamento ha dimensioni mondiali, e siccome le polveri sottili sono prodotte anche da vulcani e altri fattori naturali, il superamento delle soglie da solo non significa nulla. Anche perché, sempre secondo i giudici, le particelle sottili potrebbero arrivare da paesi esteri e quindi non è possibile stabilire il livello d'inquinamento locale.

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