mercoledì 23 aprile 2008

Altre annotazioni più discorsive sui suv

Siccome un amico, ciclista e possessore di suv, mi ha fatto notare che la mia critica a questo tipo di automezzi potrebbe essere estesa anche agli altri e che il pericolo delle quattro ruote dipende dall'uso che se ne fa, cerco di argomentare meglio il mio pensiero, estrapolando alcuni passaggi da un'email già inviata all'amico in questione.

1) I miei attacchi ai suv hanno l'intento di scoraggiare altre persone a comprarne di nuovi e a scegliere auto meno ingombranti. Vorrei sottolineare le conseguenze negative che riguardano l'uso di questa auto in città, senza che il guidatore ne tragga alcun beneficio.

2) Un suv in mano a uno che ha bevuto o s'è drogato, o non ha la patente (come nel caso di Enna) è molto peggio di una bianchina in mano alla stessa persona.

3) C'è un fenomeno generale di aumento della cilindrata e della potenza che investe anche le due ruote; è il caso degli scooteroni a 600-800 cc., oggetti orripilanti sotto tutti i punti di vista, anche questi legati a a questioni di status symbol e competitività, derivanti dai dannosi modelli sociali offerti dalla pubblicità. Se poi il guidatore dello scooterone ha un testa un casco mimetico, non ci vuole Freud per inquadrare a grandi linee la psiche di queste persone.

4) La pericolosità (statistica, non individuale) dei suv è evidente: non mi dite che non avete mai visto un suv sfrecciare a 80-90 all'ora sul Lungotevere, la Cristoforo Colombo, ecc. Tempo fa, sulla via Pontina sono stato sorpassato da due Cayenne che andavano, credo, a 160-70!

5) Il fatto che il suv sia al centro dell'attenzione di chi va in bici non è una sorpresa. Questo tipo di automezzo è l'apoteosi dello strapotere delle quattro ruote. Uno se la potrebbe prendere anche con le centinaia di furgoni bianchi delle piccole ditte, che ogni giorno intossicano Roma. Il suv però non è funzionale a qualche lavoro: ha la struttura da fuoristrada, ma ha la carrozzeria tirata a lucido e al massimo metterà le ruote in una pozzanghera. A Milano, è stato osservato di recente su ciclistica.it, i carri attrezzi non ce la fanno a caricare i suv in divieto di sosta.

6) Il suv è diventato un oggetto di culto e in città non ha nessuna utilità pratica. Per inciso, se vedo una vecchia Land Rover Defender, mi fermo a guardarla, perché ha una sua funzionalità.

7) Un marciapiede o un dosso artificiale pensato per le auto normali non hanno lo stesso effetto su un suv, che diventa un oggetto molto pericoloso.

Molte delle cose dette per i suv valgono per tutte le automobili. Io vorrei che la gente usasse l'auto quando è necessario, per la spesa o perché ha male alle gambe, e si sedesse davanti al volante con la serietà e la concentrazione di un pilota, non guidando con un mano e scrivendo sms con l'altra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie per essere stato capace di sintetizzare anche se, sono convinto, non molti sono in grado di capire concetti così semplici.
M!!!