lunedì 29 settembre 2008

Roma-Ornaro: tramontana e pedali

Alle 9 di sabato scorso ho infilato i piedi nelle gabbiette dell'Atala, che monta una corona 52-42, e ho imboccato Camilluccia e Olimpica per andare a prendere la Salaria. Destinazione i dintorni di Rieti. La strada è la Salaria vecchia, o quello che ne rimane. Per un bel pezzo è tutta pianura; c'è solo il vento e il freddo che rompono.



Poi, a un certo punto, è Sabina.



Dice una signora in un supermercato che la Salaria vecchia si chiama Palombarese, poi è stata ribattezzata di nuovo, comunque nessuno la ripara. Tanto il traffico passa sulla Salaria grande. A Osteria di Nerola...



...forse una delle ultime lapidi profane in latino, o dico una stupidaggine?



poi go go go...




Ultime indecisioni ai bivi...




Barlumi di Francigena...



Poi si comincia a salire; e ci si ferma un attimo:



In soldoni: 75 Km, 4 ore di pedale e gamba pesante.

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