venerdì 31 agosto 2012
Lettera di Andrea Segre (26 luglio 2012)
La storia si ripete. In tutti i suoi errori
La lobby immobiliare romana ancora una volta sta per imporre i suoi interessi privati a quelli della collettività e della qualità della vita.
Il Comune di Roma sta dando via libera alla definitiva devastazione ambientale di una delle zone già più devastate urbanisticamente, il VI Municipio.
Io ci vivo e quando ho capito cosa sta per succedere ho sentito una profonda rabbia umana.
Ho conosciuto l'impegno e la forza civile di un coordinamento di comitati che stanno opponendosi a questo piano maledetto: l'Osservatorio Casilino.
Così ho pensato di metterli in contatto con due documentaristi romani che in poco tempo hanno raccontato ciò che sta per succedere.
Vi rubo due minuti per guardare questo breve e importante doc:
COMPRENSORIO CASILINO
https://vimeo.com/46141921
di Davide Morandini e Metto Keffer
Guardate e diffondete.
Non possiamo continuare ad accettare che l'arroganza specultaiva di pochi vinca sulla vita di molti.
Andrea
www.andreasegre.it
Fonte e articolo: Il Resto del Carlino
Modena, 28 agosto 2012 - Biciclette rubate o, come dice Giuseppe Marano, dirigente Fiab, «vampirizzate». In stazione dei treni, ieri, erano tanti i mezzi saccheggiati di ruote, selle e pedali. E anche le catene tranciate e le rastrelliere vuote.
Già, il mercato nero delle bici e dei suoi componenti a Modena va alla grande: «Se non sconfiggiamo la ricettazione non stroncheremo mai il fenomeno dei furti»
Modena, 28 agosto 2012 - Biciclette rubate o, come dice Giuseppe Marano, dirigente Fiab, «vampirizzate». In stazione dei treni, ieri, erano tanti i mezzi saccheggiati di ruote, selle e pedali. E anche le catene tranciate e le rastrelliere vuote.
Già, il mercato nero delle bici e dei suoi componenti a Modena va alla grande: «Se non sconfiggiamo la ricettazione non stroncheremo mai il fenomeno dei furti»
giovedì 30 agosto 2012
Crisis Tour / 1
Metti che il bagaglio ha stazionato per vari giorni sul materasso, con un continuo togliere e aggiungere, fino a ridurlo all'osso. Si dice decantare, rifletterci su, eliminare quel fastidioso riflesso che ti fa aggiungere qualcosa perché "potrebbe servire".
Metti che hai pochi giorni liberi e intendi approfittarne per un viaggio da rompicollo, sempre all'aperto senza vedere mai un letto (non sia mai).
Metti che l'aria catalana per esperienza ti fa veramente bene.
Metti che cominci a cucire una bandiera assolutamente asimmetrica e brutta che funge da segnalatore e da vessillo: la bandiera degli irregolari (ne parlerò, forse un'altra volta).
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Al porto di Civitavecchia |
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Il ponte del traghetto in mezzo al bagaglio zingaresco |
A un certo punto si arriva in Spagna. Nessuno ha dormito sul ponte, tranne me.
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Uno delle numerose sculture contemporanee che adormano Barcellona |
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La bandiera degli irregolari sventola a Barcellona |
Comanducci risarcito
Dirigente Rai cade in bici, risarcito con 500mila euro. Ma continua a pedalare
Gianfranco Comanducci, che a viale Mazzini tratta i contratti con le assicurazioni, a seguito dell'incidente riscuote la cifra. Eppure qualche giorno fa, scrive il Messaggero, "sulle strade dell’Argentario e in Costa Smeralda il vicedirettore generale pedalava senza sosta"
Voragini, sempre voragini
Prosegue a pieno ritmo la fortunata iniziativa "Metti quel che vuoi nella voragine", organizzata dal Comune di Roma. Da qualche tempo la ciclabile Ponte Milvio-Castel Giubileo è contrassegnata da molti trabocchetti. Se riesci ad arrivare in fondo non ti spetta nessun premio, ma se ti fai male, puoi fare causa al Comune.
Oggi mi sono accorto che ce n'è una nuova all'altezza della zona delle sedi Coni. Se qualcuno si fa male, spero che questo post valga come prova. Non sono semplicemente spaccature, sono voragini profonde parecchie decine di centimetri. La pista ciclabile va riparata per bene, nonè possibile continuare a usare il cemento, che si disgrega dopo qualche settimana. I ciclisti pietosamente mettono frasche nella voragine.
Il sindaco di Roma Alemanno ha spedito una letytera a tutti i romani, vantandosi di aver smantellato il campo nomadi sotto all'Olimpica. Ecco il sito stamattina
Speriamo che adesso non diano quest'area in gestione ai privati con cementificazioni abominevoli, come nell'attiguo parco, quello con la fontana rotonda, sfregiato per sempre da una serie di palazzine.

Oggi mi sono accorto che ce n'è una nuova all'altezza della zona delle sedi Coni. Se qualcuno si fa male, spero che questo post valga come prova. Non sono semplicemente spaccature, sono voragini profonde parecchie decine di centimetri. La pista ciclabile va riparata per bene, nonè possibile continuare a usare il cemento, che si disgrega dopo qualche settimana. I ciclisti pietosamente mettono frasche nella voragine.
Il sindaco di Roma Alemanno ha spedito una letytera a tutti i romani, vantandosi di aver smantellato il campo nomadi sotto all'Olimpica. Ecco il sito stamattina
Speriamo che adesso non diano quest'area in gestione ai privati con cementificazioni abominevoli, come nell'attiguo parco, quello con la fontana rotonda, sfregiato per sempre da una serie di palazzine.
mercoledì 29 agosto 2012
Ladri di biciclette per andare a ballare in discoteca
I due ragazzi volevano andare a tutti i costi a ballare nelle disco chic di Forte dei Marmi. Ma non avendo alcun mezzo per raggiungerle dalla stazione versiliana, hanno pensato bene di rubare una bicicletta da un giardino. Uno sul sellino e l'altro sulla canna, si sono avviati verso i locali della movida. Ma la loro corsa è finita... in questura. A suon di denunce.
Fonte: qua
Rubata la bici all'oro olimpico britannico Philip Hindes, nella sua casa di Manchester. I dettagli qui
martedì 28 agosto 2012
Roma - Tagliacozzo
Da un po' la volevo fare. Sono partito alle 5.05 da Roma (Monte Mario), per arrivare a Tagliacozzo alle 11.40. Bici pesantissima con bagaglio, rapporto più leggero 42 x 25. All'arrivo registro uno stato di grande stanchezza (strapazzo). La salita per Tivoli è facile, al cospetto delle due implacabili per arrivare ad Arsoli e dopo Carsoli. Per fortuna gli ultimi chilometri sono in discesa. È stato anche omaggio a un mitologico zio, che di nome faceva Garibaldi, per il quale era normale fare in un giorno Trasacco-Roma.Trasacco con la bici da corsa per fare commissioni, sbrigare pratiche, ecc.
mercoledì 1 agosto 2012
Un'unica soluzione: abbandonare l'Italia
Comunicato Fiab
Continua strage di ciclisti, unica preoccupazione lo spread
Razionalizzare la mobilità in direzione meno auto-centrica comporterebbe risparmi di decine di miliardi di euro l'anno per l'Italia
Appello a Governo e Parlamento
Intervento di Edoardo Galatola, responsabile FIAB sicurezza ed Eugenio Galli, responsabile FIAB servizio legale
In Italia vasta eco ha avuto la campagna #Salvaiciclisti, indicatore di una diffusa domanda di ciclabilità, mobilità sostenibile, sicurezza ed “europeizzazione” del nostro paese. Non a caso c’è stato un gemellaggio di fatto con l’omologo movimento inglese.
Ma con alcune significative differenze. A Londra, il clamore suscitato dalla campagna multimediale del Times è stato tale da aver indotto il premier stesso a pronunciarsi favorevolmente, oltre ad avere provocato la discussione in Parlamento sulla proposta di legge a favore della ciclabilità sui punti dichiarati dal manifesto inglese.
Viceversa, in Italia, dopo che sono fioccate adesioni da ogni parte e sono state espresse le nostre istanze di mobilità sostenibile in un'audizione parlamentare in Commissione Trasporti della Camera, per contribuire alla formulazione dell’importante Legge Delega al Governo per la riforma del Codice della Strada, nonostante l’impegno di alcuni parlamentari del PD che hanno presentato proposte emendative, nulla di quanto proposto è entrato nel testo base che proseguirà l'iter parlamentare!
In particolare riteniamo che siano ormai richieste ineludibili: l'introduzione del principio della sostenibilità nel Codice della Strada; l'incentivazione della mobilità ciclistica negli spostamenti abituali, tra cui quello casa-lavoro; la dotazione di una segnaletica stradale per ciclisti e pedoni in linea con l’Europa; l'adesione alle richieste del 4° Programma Quadro europeo per la protezione dell’utenza debole; lo sviluppo di un Piano Nazionale per la Mobilità Ciclistica e la promozione di vere campagne di comunicazione. Tutto ciò semplicemente per iniziare ad avvicinarci a modelli virtuosi di mobilità, recuperando almeno in parte l’arretrato che il nostro Paese sconta per una incredibile miopia politica tutta italiana che dura da decenni.
Contiamo pertanto che la sensibilità manifestata anche da tanti parlamentari, a partire dalla Presidenza della Commissione Trasporti della Camera, si traduca in atti concreti con un più incisivo impegno al momento del passaggio in Aula e non solo in adesioni di principio.
Anche il nostro Governo, così sensibile alla modernizzazione del Paese e vicino, nelle recenti parole del Presidente del Consiglio, al movimento ciclistico, ad oggi non ha ancora tradotto l’interesse in alcuna iniziativa: non è con un ottimismo di maniera che si potranno risollevare le sorti della mobilità ciclistica in Italia. Al contrario, una razionalizzazione della mobilità in una direzione meno auto-centrica porterebbe vantaggi anche economici al Paese (costo degli incidenti = 28 miliardi di euro/anno; costo inquinamento = 70 miliardi di euro/anno; maggiore uso della bicicletta = minore spesa SSN).
Per ribadire la necessità e l’urgenza di un cambio di rotta del nostro legislatore (si pensi che nel codice della strada la bicicletta è ancora chiamata velocipede) rilanciamo con forza la richiesta immediata di riconoscimento di un diritto semplice, ma emblematico: per favorire con maggiore decisione scelte di mobilità sostenibile, è necessario che sia sempre riconosciuto l’infortunio in itinere (ossia nel tragitto casa-lavoro) anche per chi usa la bicicletta, oggi invece assimilata a qualsiasi altro mezzo di trasporto privato, a scapito del trasporto pubblico (http://www.bici-initinere.info/).
Sull’argomento, tre Regioni e decine di Amministrazioni locali hanno già deliberato l’adesione all’iniziativa della FIAB, che ha raccolto e depositato oltre 12.000 firme a sostegno della propria petizione, per il riconoscimento dell’infortunio in itinere, attraverso l'integrazione della normativa vigente.
Edoardo Galatola, responsabile FIAB sicurezza
Eugenio Galli, responsabile FIAB servizio legale
sabato 21 luglio 2012
Il coraggio di andare contro il senso comune (sbagliato)
Fonte e articolo: rete5
SULMONA (Ore 9.45) – Cade dalla bicicletta la maggioranza sull'ordine del giorno del doppio senso di circolazione delle due ruote lungo corso Ovidio, presentato da Iannamorelli, che ottiene 8 voti favorevoli e 7 contrari. Iannamorelli sollecita una soluzione per chiuderre il cerchio della pedonalizzazione del centro storico, così come richiesto anche dal Consorzio centro commerciale centro storico. Sull'argomento il comandante della polizia municipale Antonio Litigante ha addirittura paventando l'ipotesi di una variazione di bilancio per coprire i circa 4mila euro necessari per la segnaletica orizzontale. Il presidente del consiglio comunale Nicola Angelucci ha strigliato anche il presidente della commissione Urbanistica Giovanni Capparuccia, "più volte sollecitato invano per trattare l'importante argomento". Anche l’avvio della raccolta differenziata porta a porta resta il nodo da sciogliere. Nel consiglio comunale di questa mattina, infatti, il capogruppo del Pd Antonio Iannamorelli si è dichiarato insoddisfatto della risposta ricevuta alla sua interrogazione dall’assessore ai servizi Mauro Tirabassi.
A Sulmona: consiglio comunale, la maggioranza va sotto sul doppio senso di circolazione delle biciclette
SULMONA (Ore 9.45) – Cade dalla bicicletta la maggioranza sull'ordine del giorno del doppio senso di circolazione delle due ruote lungo corso Ovidio, presentato da Iannamorelli, che ottiene 8 voti favorevoli e 7 contrari. Iannamorelli sollecita una soluzione per chiuderre il cerchio della pedonalizzazione del centro storico, così come richiesto anche dal Consorzio centro commerciale centro storico. Sull'argomento il comandante della polizia municipale Antonio Litigante ha addirittura paventando l'ipotesi di una variazione di bilancio per coprire i circa 4mila euro necessari per la segnaletica orizzontale. Il presidente del consiglio comunale Nicola Angelucci ha strigliato anche il presidente della commissione Urbanistica Giovanni Capparuccia, "più volte sollecitato invano per trattare l'importante argomento". Anche l’avvio della raccolta differenziata porta a porta resta il nodo da sciogliere. Nel consiglio comunale di questa mattina, infatti, il capogruppo del Pd Antonio Iannamorelli si è dichiarato insoddisfatto della risposta ricevuta alla sua interrogazione dall’assessore ai servizi Mauro Tirabassi.
giovedì 28 giugno 2012
mercoledì 27 giugno 2012
Città e bicicletta
La ciclofficina popolare Don Chisciotte organizza un a tavola rotonda dedicata a bicicletta e città.
Appuntamento alla Ex Snia (via prenestina, 173) alle 18.
Tavola Rotonda
ore 18
(Ri)pensare la città. strutture, mobilità e relazioni
o Amalia Signorelli - antropologa
o Andrea Micocci - economista
o Juan Lopez Cano - architetto
o Rappresentante della'assemblea romana per le autoriduzioni (atac)
ore 21
Asta di biciclette
a sostegno della Ciclofficina Don Chisciotte
Altri dettagli sul sito delle ciclofficine popolari
Appuntamento alla Ex Snia (via prenestina, 173) alle 18.
Tavola Rotonda
ore 18
(Ri)pensare la città. strutture, mobilità e relazioni
o Amalia Signorelli - antropologa
o Andrea Micocci - economista
o Juan Lopez Cano - architetto
o Rappresentante della'assemblea romana per le autoriduzioni (atac)
ore 21
Asta di biciclette
a sostegno della Ciclofficina Don Chisciotte
Altri dettagli sul sito delle ciclofficine popolari

Ciclisti uccisi da automobilisti ubriachi:
uno è stato arrestato, l'altro ancora libero
VENETO: tunisino muore a Favaro il giorno del 32esimo
compleanno.
Una 60enne investita a Spinea nei pressi della rotonda di Crea
Fonte e articolo: Il Gazzettino
martedì 26 giugno 2012
Scopre il ladro di bicicletta e lo fa arrestare
La bici era un modello d'epoca raro, del valore di migliaia di euro: per questo è stato facile rintracciarla
Fonte e articolo: Corriere Fiorentino
[...] Dopo qualche minuto di osservazione, la signora si è fatta coraggio e lo ha affrontato: «Dove hai preso la bicicletta? Guarda che è mia. Attendo che se non me la lasci chiamo la polizia». Il ladro prima ha finto di non sapere di cosa si stesse parlando, poi è montato in sella ed è scappato. Lei però la polizia l’ha chiamata davvero. Così, gli agenti della squadra volante lo hanno fermato in una via vicina. Prima ha negato, affermando che la bici era sua, poi è crollato e ha ammesso il furto, raccontando di essersi intrufolato nel palazzo, di aver scassinato la serratura a protezione della cantina e poi di averla portata via con l’intenzione di rivenderla.[...]
Falso cieco in bicicletta senza mani, denunciato
Fonte: La Stampa
Da 35 anni percepiva una pensione di invalidità per cecità assoluta
Scoperto e denunciato un falso invalido che per 35 anni è riuscito a simulare cecità assoluta. Si tratta di un cinquantenne di Manduria (Ta), smascherato dai militari della Guardia di Finanza.
Il video è qui.
Ragazza in bici derubata della borsetta
Fonte e articolo: La Gazzetta di Mantova
Stava pedalando tranquilla sulla sua bicicletta lungo la strada del campo sportivo di Buscoldo. Per essere più libera nei movimenti senza tenere la borsa a tracolla, l’aveva riposta nel cestino.
Fonte e articolo: La Gazzetta di Mantova
Stava pedalando tranquilla sulla sua bicicletta lungo la strada del campo sportivo di Buscoldo. Per essere più libera nei movimenti senza tenere la borsa a tracolla, l’aveva riposta nel cestino.
Roma sarebbe ultima
Parte la I edizione dei Comuni Bicicloni
Fonte e articolo: alternativasostenibileParte, quest'anno, dalla Regione Puglia, con l'obiettivo di estendersi nelle altre regioni italiane, la prima edizione del Rapporto Comuni Bicicloni, che vuole fotografare lo stato della mobilità sostenibile dei comuni pugliesi
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