lunedì 10 dicembre 2007

Karlheinz Stockhausen (1928-2007)

Ecco la musica è finita / gli amici se ne vanno / che inutile serata...

Sempre più melassa nella musica d'arte, sempre meno maestri in Europa e nel nostro «paese vischioso ridotto a una mucillagine» (lo dice l'ultimo rapporto Censis). Dopo Berio, Ligeti e gli altri, qualche giorno fa è scomparso Karlheinz Stochkausen. Profondo conoscitore dell'orchestrazione, del contrappunto, dell'elettronica, che scrivesse opere post-weberniane, intuitive o gli enormi cicli "cosmici" degli ultimi anni, è evidente che Stockhausen, con il suo ingente catalogo, è stato poco assimilato; ora rischia di essere rapidamente dimenticato, sostituito da facili discorsi sulla comunicabilità e il dialogo con il pubblico. Sarà forse stato megalomane, ma quando l'ultimo dei musicologi gli inviava una sua pubblicazione, gli rispondeva "grazie" e allegava due o tre partiture delle sue.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ti conosco da pochissimo fratello.
ho idea che tu sia una persona seria.
mad max